Wall Street sta viaggiando in lieve rialzo, spingendo Dow Jones e S&P 500 oltre il record messo a segno ieri in chiusura. L’indice principale, in particolare, ha toccato il livello di 1.900 punti per la prima volta. Lo slancio dei listini è comunque frenato da un deludente dato relativo alle vendite al dettaglio ad aprile.
Europa positiva
Nel Vecchio continente, seduta faticosa per le Borse europee, divise fra le buone indicazioni giunte dall’Asia e i nuovi record storici di Wall Street, da una parte, e i dati negativi provenienti dalla fiducia delle imprese tedesche, dall’altra. L’ottimismo alla fine ha vinto, grazie ad alcune trimestrali superiori alle attese e permettendo alla maggior parte dei listini della regione di chiudere ai massimi degli ultimi sei anni.
A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -1,1%, hanno prevalso le prese di profitto dopo il rimbalzo di ieri. Le vendite sono state guidate da Telecom Italia che ha pagato la trimestrale con un indebitamento sopra le attese. Hanno perso terreno anche le principali banche. Giù Campari, in seguito a un bilancio giudicato deludente dagli operatori.
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