Borse, prevale l'incertezza

I listini di Eurolandia viaggiano in ordine sparso. Positiva Milano (+0,22%) e Madrid (+0,34%), negativi tutti gli altri. Salgono gli spread sui timori di un'affermazione dei partiti populisti. 

Francesco Lavecchia 20/05/2014 | 14:00
Facebook Twitter LinkedIn

Sui listini di Eurolandia resiste il segno contrastato al giro di boa della seduta. Milano e Madrid fanno segnare rispettivamente +0,22% e +0,34%, sostenute dal dato positivo sugli ordinativi di beni industriali in Italia e dall’esito dell’asta sui titoli di Stato spagnoli. Sulle altre piazze finanziarie pesano le trimestrali. A Londra, ad esempio, il Ftse 100 cede lo 0,4% anche per effetto dei conti di Vodafone, che ora prevede a fine esercizio un calo degli utili.

A Piazza Affari si registra il balzo di Yoox, che ora guadagna oltre il 5%. Bpm guida i rialzi dei bancari, mentre Fiat beneficia della crescita delle vendita del gruppo sui mercati asiatici. Sul fronte del debito sovrano si registra la risalita degli spread dei paesi periferici. Pesano, dicono gli analisti, i timori di una possibile vittoria alle elezioni europee da parte dei partiti populisti che criticano la moneta unica e gli accordi di stabilità. Il differenziale italiano si attesta sui 187 punti base, poco più alto di quello spagnolo che naviga sotto quota 169 pb.

New York poco mossa
A New York l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà poco mossa. Anche oggi l’attenzione è rivolta alle trimestrali societarie, anche se gli operatori non si attendono movimenti di rilievo sui listini. I dati macro sin qui riportati sono stati incoraggianti. E anche gli utili societari sono previsti in aumento. A impedire la partenza di un nuovo rally sui mercati, dicono gli operatori, sono però le attuali valutazioni delle stock americane, ormai quotate a prezzi poco convenienti. 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures