Fed e Cina tranquillizzano le Borse

Avvio in rialzo per i listini di Eurolandia che si fanno condizionare positivamente dall’andamento dei mercati asiatici. Tokyo ha chiuso a +2,1%. Milano apre piatta.  

Francesco Lavecchia 22/05/2014 | 09:55
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Seduta positiva per i listini asiatici che hanno tratto vantaggio dalle dichiarazioni del Presidente della Federal Reserve e dai segnali di miglioramento del settore manifatturiero cinese. La Banca centrale americana, nel rapporto relativo al suo ultimo incontro, ha sottolineato come le eccezionali misure di politica monetaria non abbiano comunque prodotto rischi significativi di inflazione. La Fed continuerà a tenere sotto controllo i dati macro, con un occhio particolare all’andamento dell’occupazione, ma al momento non è previsto nessun ritocco ai tassi di interesse. L’ultimo aggiornamento dell’indice Pmi relativo al settore industriale ha evidenziato una calo dell’attività, ma il mercato ha comunque recepito favorevolmente il dato che resta il migliore degli ultimi cinque mesi. Hong Kong ha guadagnato lo 0,59%. Shanghai ha chiuso in leggero calo a -0,18%. Mentre Tokyo ha registrato +2,11% anche grazie alla spinta prodotta dal deprezzamento dello yen nei confronti del dollaro Usa.

Avvio in rialzo per le Borse europee. In attesa che siano pubblicati i dati relativi all’indice Pmi dell’area euro e al Pil del Regno Unito del primo trimestre, gli operatori si fanno condizionare positivamente dall’andamento dei mercati asiatici. A Piazza Affari il Ftse Mib viaggia attorno alla parità. Buona l’intonazione del comparto bancario, sostenuto dagli acquisti su Banca Mps e Banco Popolare. In spolvero anche il titolo Mediaset sulla scia dell’interessamento di Vivendi e Al Jazeera all’acquisto di Mediaset Premium. Deboli Stm ed Exor. Intanto lo spread cala sotto quota 180 punti base. La moneta unica è scambiata a quota 1,36 contro il dollaro.

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Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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