Segno contrastato sui listini di Eurolandia al giro di boa delle contrattazioni. Dopo un avvio promettente sulla scia dei dati cinesi, le Borse hanno invertito la tendenza a causa del deludente aggiornamento sull’indice Pmi dell’area euro (indicatore che misura la fiducia dei responsabili acquisti delle aziende), che nel mese di maggio ha registrato un risultato inferiore alle attese degli analisti.
Tonfo UnipolSai
Piazza Affari paga il ribaltone del comparto finanziario sul quale hanno influito anche i guai giudiziari che hanno coinvolto i vertici di UnipolSai che ora cede oltre il 5%. Male anche Intesa Sanpaolo e Bper. In rialzo Mediaset, premiata dall’upgrade degli analisti e dalle voci relative al possibile interessamento di Vivendi e Al Jazeera all’acquisto di Mediaset Premium. Positiva anche Telecom Italia. Sul fronte del debito sovrano si registra il positivo esito dell’asta dei titoli di Stato spagnoli, con il rendimento delle emissioni quinquennali che ha toccato i minimi dal 2005 ad oggi. Gli spread di Italia e Spagna, però, sono saliti rispettivamente a 188 e 169 punti base.
New York positiva
A New York l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà in rialzo. In attesa degli aggiornamenti relativi al comparto immobiliare e all’indice Pmi, gli operatori si fanno condizionare positivamente dai segnali di miglioramento del comparto manifatturiero in Cina, dove la fiducia dei responsabili degli acquisti ha registrato il risultato migliore degli ultimi cinque mesi.
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