Wall Street parte in rialzo sulla scia dei positivi dati macro. L’indice Pmi americano ha battuto le stime degli analisti e anche le vendite di case hanno superato le previsioni del mercato. Sono cresciute invece le richieste per i sussidi di disoccupazione. Gli operatori, comunque, sembrano credere nella stabilizzazione del quadro macro alla luce del rapporto della Federal Reserve che ha scongiurato il rischio della crescita dell’inflazione.
I listini di Eurolandia hanno chiuso contrastati. A deludere, oggi, sono le Borse periferiche con Madrid che ha perso lo 0,06% e Milano che ha ceduto l’1,09%. Dopo una buona partenza, le contrattazioni hanno risentito del negativo dato dell’indice Pmi dell’area euro (indicatore che misura la fiducia dei responsabili acquisti delle aziende), che nel mese di maggio ha registrato un risultato inferiore alle attese degli analisti. Ma i dati macro americani hanno riportato il segno più sugli indici di Borsa. Sul fronte del debito sovrano si registra il positivo esito dell’asta dei titoli di Stato spagnoli, con il rendimento delle emissioni quinquennali che ha toccato i minimi dal 2005 ad oggi. Gli spread di Italia e Spagna, però, sono saliti rispettivamente a 188 e 169 punti base.
Piazza Affari ha pagato il ribaltone del comparto finanziario sul quale hanno influito anche i guai giudiziari che hanno coinvolto i vertici di UnipolSai che ha perso oltre il 4%. Male anche Mediobanca e Bper. In rialzo Mediaset, premiata dall’upgrade degli analisti e dalle voci relative al possibile interessamento di Vivendi e Al Jazeera all’acquisto di Mediaset Premium. Positivi gli industriali Pirelli e Buzzi Unicem.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.