Segno contrastato sui listini di Eurolandia al giro di boa della seduta, penalizzati dall’aggiornamento sull’indice Ifo che ha registrato un calo della fiducia degli imprenditori tedeschi superiore alle attese. A confortare in partegli operatori sono gli exit poll sul voto europeo in Olanda, che danno i partiti euroscettici in ritardo nelle preferenze degli elettori. L’esito di queste votazioni è guardato con molta attenzione dagli analisti in quanto una vittoria degli schieramenti populisti potrebbero minare gli equilibri politici all’interno dell’area euro.
Recuperano i bancari
A Milano il Ftse Mib segna +0,63% grazie ai forti rialzi registrati dai titoli del comparto bancario. In recupero anche UnipolSai, dopo che l’ad del gruppo assicurativo è stato coinvolto in un indagine giudiziaria. Prevalgono le prese di profitto su Mediaset. In ribasso anche Telecom Italia. Sul fronte del debito sovrano si registra il calo dello spread attorno a quota 181 punti base. Ieri gli analisti hanno alzato il rating sul merito creditizio di Grecia e Spagna.
New York poco mossa
L’andamento dei future indica che Wall Street aprirà poco mossa in attesa dati macro della giornata. Dopo i positivi aggiornamenti di ieri, con l’indice Pmi (che misura la fiducia dei responsabili acquisti delle aziende) che ha superato le attese degli analisti, oggi sarà la volta del comparto immobiliare ed in particolare del rapporto relativo alle vendite di nuove abitazioni. Un riscontro positivo potrebbe spingere ulteriormente gli acquisti.
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