Borse, prevale la cautela

New York nervosa. Gli investitori aspettano i dati sul Pil. Gli economisti prevedono un rallentamento. Europa contrastata. Preoccupano le valutazioni dell’equity dopo i rally. Milano segna +0,85% grazie all’asta dei Bot. Salgono le banche e Telecom. 

Marco Caprotti 28/05/2014 | 17:42
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Wall Street ha aperto in modo incerto per poi scivolare in rosso, mentre il rendimento del Treasury a 10 anni ha toccato i minimi del 2014. Gli investitori sono alle prese con una serie di conti societari, ma attendono il dato del Pil di domani che potrebbe indicare una contrazione nei primi tre mesi dell’anno.

Nel Vecchio continente, seduta contrastata per molte Borse di Eurolandia su cui sono arrivate le prese di profitto dopo i rialzi delle ultime giornate. A preoccupare gli investitori sono le quotazioni dell’equity che, dopo i rally, potrebbero non essere più giustificate dall’andamento degli utili. Gli investitori sono anche in attesa di capire come si muoverà l’Europa dopo le elezioni di domenica scorsa.

Piazza Affari sale
Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato +0,85%, ha festeggiato il buon esito dell’asta dei BoT a sei mesi: il Tesoro ha collocato titoli per 6,5 miliardi e i rendimenti lordi sono scesi sotto la soglia dello 0,5%. Seduta positiva per le azioni delle banche. Telecom Italia ha beneficiato della speculazione sul futuro assetto azionario della compagnia in vista del previsto scioglimento del patto Telco a giugno. A sostenere l’andamento delle azioni è stata anche la raccomandazione di acquisto di Goldman Sachs, che ha individuato un target di prezzo a 1,5 euro contro gli attuali 0,9 euro. Debole Snam che ha risentito della revisione al ribasso del target di prezzo sempre da parte di Goldman (a 4,15 da 4,2 euro). 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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