Seduta negativa sui principali listini asiatici.Nonostante i rialzi registrati in questo mese, le valutazioni delle stock cinesi sono molto basse e anche in Giappone, dopo le forti perdite accumulate da inizio anno, le quotazioni sono tornate ad essere interessanti. In questo quadro si inseriscono le aspettative sui rendimenti futuri dei bond, il cui andamento, dicono gli analisti, risentirà delle misure straordinarie di politica monetaria previste dalla Bce. Le Borse di Shanghai e Honk Kong hanno ceduto rispettivamente lo 0,47% e lo 0,25%. Tokyo ha invece chiuso appena sopra la parità a +0,07%.
Attesa per i dati macro Usa
Avvio stazionario sulle piazze finanziarie del Vecchio continente. Gli indici azionari della regione viaggiano da giorni attorno ai massimi e gli operatori preferiscono attendere le nuove mosse dell’Eurotower, previste per settimana prossima, prima di innescare un nuovo rally sui mercati. Oggi l’attenzione è tutta rivolta alle notizie macro americane. Nel pomeriggio verrà pubblicata la lettura definitiva del dato relativo al Pil del primo trimestre (sul quale hanno pesato in maniera determinante le avverse condizioni climatiche) e come ogni giovedì il rapporto sulle richieste per i sussidi di disoccupazione.
Balzo di Banca Etruria
A Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna -0,31%. Ancora in rialzo il titolo Telecom Italia, per il quale gli analisti hanno deciso un upgrade. Bene anche Mediolanum e Atlantia. Balzo di Banca Etruria che in avvio sale a +22% in seguito alla decisione della Popolare di Vicenza che si è dichiarata pronta a lanciare un’opa totalitaria a un euro per azione. Enel cede l’1,5%. Male anche Fiat.
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