Prosegue con il segno meno la seduta delle Borse europee. Le contrattazioni sono condizionate dalle prese di profitto dopo le corse degli ultimi giorni e dall’attesa per le decisioni che prenderà la Bce nella riunione di settimana prossima per dare una mano all’economia della regione. A Piazza Affari perdono quota le banche, fatta eccezione di Intesa Sanpaolo. Vanno giù Fiat ed Enel. La prima risente del giudizio negativo di Bernstein. La seconda è sotto la lente degli esperti insieme alle altre utility, anche in vista della proposta che il governo dovrebbe presentare nelle prossime settimane in tema di riduzione delle tariffe di energia elettrica e gas. Per contro continua a correre Telecom Italia. Banca Etruria vola del 20% dopo l'annuncio che Popolare di Vicenza è pronta a lanciare un'opa totalitaria a 1 euro per azione.
New York cauta
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà all’insegna della prudenza. Prima di muoversi gli investitori aspettano i dati sul Pil Usa del primo trimestre. Secondo le indicazioni arrivate dagli economisti ci potrebbe essere stata una contrazione rispetto allo stesso periodo del 2013 anche a causa del cattivo tempo che ha colpito l’America a inizio anno.
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