Wall Street sta viaggiando con il segno più. Nonostante una contrazione del Pil del primo trimestre più ampia delle stime, l’S&P500 ha toccato un nuovo massimo intraday. A controbilanciare il dato macro sono state le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, calate più delle attese. Intanto il mercato guarda a nuovi tentativi di M&A nel settore alimentare e in quello tecnologico.
Europa nervosa
Seduta nervosa per il Vecchio continente dove le Borse di Eurolandia hanno chiuso con il segno meno. Gli investitori si interrogano sulle mosse che la prossima settimana potrebbe annunciare la Banca centrale europea, soprattutto alla luce del recente voto elettorale europeo che ha visto l’ascesa dei partiti euroscettici.
A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -0,35%, deboli le azioni degli istituti di credito. Fa eccezione Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, grazie all’annuncio che la Pop. Vicenza è pronta a lanciare un’opa a un euro per azione. Male Fiat, penalizzata da un report di Bernstein che rilancia l’ipotesi della necessità di un aumento di capitale per l’azienda del Lingotto. Enel ha pagato un report critico di Citigroup, nel quale la banca d'affari consiglia di vendere le azioni. Giornata positiva per Telecom Italia anche in vista del possibile scioglimento del patto dei soci di Telco, la scatola che controlla il 22,4% delle azioni del gruppo.
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