Wall Street sta viaggiando con il segno meno. Gli operatori preferiscono la cautela dopo la seduta positiva di ieri. Nel frattempo studiano gli ultimi dati macro. Secondo quanto comunicato dal dipartimento Usa del Commercio, ad aprile gli ordini alle imprese sono cresciuti dello 0,7% a fronte di una previsione di +0,6%. Escludendo il comparto Difesa, però, il dato è in calo dello 0,1%. A maggio l'indice Ism-Ny, termometro delle attività economiche nel distretto di New York, è balzato a quota 55,3 punti.
Europa negativa
Nel Vecchio continente, seduta negativa per le Borse di Eurolandia. Gli operatori(anche dall’altra parte dell’Atlantico) sono in attesa delle decisioni della Banche centrale europea su eventuali aiuti all’economia della regione. La preoccupazione, soprattutto negli Stati Uniti, è che l’Eurotower non farà abbastanza. Sul tavolo ci sono la possibilità di tagliare i tassi e quella di procedere con delle iniezioni di liquidità. Ma il calo dell’inflazione riduce gli spazi di manovra.
A Milano dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -0,6%, le banche hanno tirato il fiato dopo il rally che le ha sostenute negli ultimi dieci giorni. In discesa Mediaset. Gli operatori aspettano sviluppi su due fronti: quello di un accordo con Telefonica in Spagna e quello sui diritti tv della Serie A. Debole Campari dopo la raccomandazione di “vendere” arrivata da Goldman Sachs.
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