Borse, è ora di fare cassa

Avvio debole per Eurolandia. Prevalgono le prese di beneficio dopo i guadagni realizzati nei giorni scorsi. I mercati asiatici scontano il taglio delle stime di crescita della Banca Mondiale. Tokyo ha chiuso a +0,5%. 

Francesco Lavecchia 11/06/2014 | 09:42
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Seduta debole per i listini asiatici che risentono del rallentamento dei mercati internazionali e del taglio delle stime di crescita da parte della Banca Mondiale. In Europa e negli Usa gli indici azionari hanno ritoccato i massimi e ora gli operatori si aspettano una nuova fase di correzioni. Inoltre, le più basse previsioni di crescita per l’economia globale (2,8% rispetto al 3,2% di inizio anno) hanno fatto mancare nuovi elementi per sostenere gli acquisti nell’equity. Le Borse di Shanghai e Hong Kong hanno chiuso rispettivamente a +0,12 e -0,23%, mentre Tokyo è salita dello 0,5% ritornando sopra la soglia critica dei 15,000 punti.

Piazza Affari apre a -0,50%
Avvio contrastato sulle piazze finanziarie del Vecchio continente. La seduta odierna si appresta a essere caratterizzata dalle prese di beneficio, anche a causa dell’assenza di dati macro rilevanti. A Milano il Ftse Mib segna -0,50%. Ancora in rialzo Enel e Stm. Bene anche Ferragamo. Mentre il titolo Mps subisce una forte correzione dopo essere riuscito a prezzare ieri solo in chiusura. Sul fronte del debito sovrano l’attenzione è tutta per la prima asta del Tesoro dopo il taglio dei tassi da parte della Bce. Sul mercato saranno collocati oggi 6,5 miliardi di euro in Bot a 12 mesi. Nel frattempo lo spread si attesta a quota 147 punti base. La moneta unica è scambiata a 1,353 contro il dollaro Usa.

 

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Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Banca Monte dei Paschi di Siena6,17 EUR-2,41
Enel SpA6,91 EUR1,53Rating
Salvatore Ferragamo SpA7,88 EUR8,40Rating
STMicroelectronics NV22,96 EUR2,87

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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