Borse, la palla torna alla Fed

Europa positiva ma cauta in attesa di conoscere le decisioni sulle iniezioni di liquidità della Banca centrale Usa. New York vuole anche vedere le indicazioni sullo stato di salute della congiuntura. A Milano sale Mediaset. Debole Mondadori. 

Marco Caprotti 18/06/2014 | 12:57
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Prosegue con il segno più la seduta delle Borse europee. Gli investitori, tuttavia, procedono con i piedi di piombo in attesa di conoscere, nel pomeriggio, le decisioni di politica monetaria della Federal Reserve in materia di riduzione delle iniezioni di liquidità.

A Milano Bpm è debole nonostante Standard and Poor’s abbia rimosso il credit watch negativo (posto nel novembre 2013) sull’istituto e abbia assegnato un outlook stabile. Mondadori va giù dopo che ieri, con un annuncio a sorpresa, i vertici della società hanno collocato tra investitori istituzionali il 12,2% delle azioni per circa 34 milioni di euro. Sale Mediaset nel giorno in cui Telefonica è uscita allo scoperto e ha ufficialmente annunciato di avere presentato un’offerta vincolante per il 22% detenuto da Mediaset nella spagnola Digital+ a un prezzo di 295 milioni di euro, che potrebbe salire a 355 milioni.

New York cauta
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà all’insegna della cautela. Oltre alle decisioni sul tapering gli operatori yankee vogliono sapere quali saranno le indicazioni della Banca centrale sullo stato di salute dell’economia Usa. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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