Wall Street sta viaggiando in maniera contrastata. Da un lato, gli investitori vogliono monetizzare un po’ della seduta record di venerdì scorso e dall’altro, sono spinti ad acquistare dai dati macro. Le vendite di case esistenti a maggio negli Stati Uniti sono balzate del 4,9% dopo il +1,3% di aprile (che era stato il primo rialzo mensile del 2014). L’indice Chicago Fed, termometro dell’attività economica americana, in aprile è salito a +0,21 dai -0,15 di marzo, segnalando sostanzialmente che la congiuntura Usa si sta espandendo a un ritmo superiore alla sua media storica. A dare una mano a chi acquista ci sono anche le notizie di fusioni nel segmento delle utility.
Europa negativa
Nel Vecchio continente, dove le Borse di Eurolandia hanno chiuso con il segno meno, gli operatori hanno dovuto fare i conti con gli ultimi dati sull’attività economica nell’Eurozona: l’indice Pmi manifatturiero è sceso a 51,9 punti a giugno, segnando i minimi da sette mesi, mentre quello relativo ai servizi è calato a 52,8 punti da 53,2. Sui listini le vendite hanno colpito soprattutto auto, tlc e banche.
A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -1,1%, sono state sotto pressione principalmente le utility a causa dello stacco della cedola che interessa alcune big del comparto. Seduta di corsa per Finmeccanica. Il mercato scommette su imminenti cessioni, dopo che Il Sole 24 Ore di sabato ha indicato che quattro gruppi sarebbero in corsa per rilevare Ansaldo Breda: si tratta di Bombardier, Thales, China Cnr Corporation e Insigma. Inoltre, nel corso del fine settimana è stato annunciato l’accordo tra General Electric e la francese Alstom, che potrebbe avere aperto le danze delle fusioni e acquisizioni nel settore dei trasporti.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.