Esperienza più che trentennale, lavoro di squadra, grande supporto da parte dei collaboratori. È questo, secondo gli analisti di Morningstar, l’identikit dei team di gestione che maneggiano i capitali più ingenti fra i fondi bilanciati (venduti in Italia).
Sul primo gradino del podio
Con quasi 27 miliardi di euro di masse in gestione M&G Optimal Income Fund è il più grande tra i prodotti di allocation disponibili in Italia. Fa parte della categoria dei Bilanciati prudenti, ha un rating di cinque stelle e un giudizio qualitativo pari a Silver. Il gestore, Richard Woolnough, è entrato in M&G nel gennaio 2004. Ha iniziato la sua carriera in Lloyds Merchant Bank nel 1985, trasferendosi due anni più tardi in Assicurazioni Generali e, successivamente, in SG Warburg. Nel 1995, è stato assunto da Old Mutual per gestire un portafoglio obbligazionario corporate investment grade. Il consulente di investimento è Gordon Harding, entrato in M&G nel 2003 come Investment Specialist, occupandosi della gamma di fondi obbligazionari retail. Prima di entrare in M&G, ha lavorato presso Thomson Financial, come responsabile di un team di analisti di dati sul prodotto Datastream.
Masse e team crescono insieme
Carmignac Patrimoine (23,2 miliardi di euro, categoria Bilanciati moderati Eur globali) ha un rating di quattro stelle e un giudizio qualitativo di Silver. È gestito da Edouard Carmignac insieme a Rose Ouahba. Il primo ha fondato la società omonima nel 1989 e detiene il 70% del capitale, mentre il resto è distribuito tra i dipendenti. Ha più di 35 anni di esperienza e ha ricevuto il premio Morningstar come Gestore dell’anno nel 2010. Ha saputo circondarsi di un team solido (composto da altri 12 gestori e nove analisti). Morningstar giudica positivamente il costante impegno della società per rafforzare la squadra parallelamente all’aumento delle masse in gestione. Il team è rimasto stabile, a eccezione dell’uscita dei due manager dedicati alle azioni europee, i cui successori, entrati nel 2010 e nel 2011, non sono stati ancora in grado di realizzare risultati convincenti. Gli analisti sono organizzati per responsabilità di ricerca sui settori o le regioni geografiche, una struttura adeguata alle necessità dei gestori. Ouahba (15 anni di esperienza) è responsabile del team obbligazionario. Frédéric Leroux (20 anni di esperienza) è incaricato della ricerca economica e delle politiche di copertura, che hanno un ruolo fondamentale dato il forte orientamento top-down del fondo.
Niente turnover
BGF Global Allocation ha un rating di quattro stelle, un giudizio qualitativo pari a Gold e 15,5 miliardi di euro in gestione. Il fondo, che fa parte della categoria Bilanciati moderati Usd nella sua classe primaria (esistono anche classi che coprono il rischio di cambio), ha un team di gestione esperto e autorevole, formato da Dennis Stattman, Dan Chamby e Aldo Roldan. Dennis Stattman guida il fondo da oltre 20 anni: la versione statunitense è stata lanciata nel 1989 mentre quella lussemburghese ha iniziato la sua attività nel 1997. Stattman è diventato primo gestore del fondo nel 2002, con le dimissioni del co-gestore dell’epoca, Brian Ison. Ma più di recente, a marzo 2011, Dan Chamby e Aldo Roldan, co-gestori di portafoglio rispettivamente fin dal 2004 e dal 2006, sono stati promossi alla gestione a fianco di Stattman. Chamby e Roldan hanno maturato complessivamente 60 anni di esperienza di investimento, metà dei quali passati in BlackRock. Il fondo inoltre si avvale dell’esperienza di un team composto da dieci senior analyst incaricati di selezionare titoli e settori, di nove assistenti ricercatori, di due addetti all’analisi quantitativa e di uno alle strategie globali, nonché del supporto del gruppo di BlackRock dedicato ad analisi quantitativa e dei rischi. Una delle caratteristiche del team è lo scarso ricambio di collaboratori: più di metà di essi lavora fianco a fianco da oltre un decennio. I gestori investono anche personalmente nel fondo statunitense, mettendo i propri interessi sullo stesso piano di quelli degli investitori.
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