In Borsa vince la prudenza

Le tensioni in Iraq continuano a condizionare i listini europei. A Milano le banche tentano il rimbalzo. A New York gli investitori aspettano i dati aggiornati sul Pil e sugli ordini di beni durevoli. 

Marco Caprotti 25/06/2014 | 12:13
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Prosegue con il segno meno la seduta delle Borse europee. A preoccupare gli operatori è l’escalation di violenza in Iraq, unita alla fragilità della ripresa del Vecchio continente mostrata dagli ultimi dati macroeconomici. A Milano le banche tentano il rimbalzo. Rimane però negativa Mps, che accusa un tonfo del 18% negli ultimi giorni dell'aumento di capitale da 5 miliardi, che si chiuderà venerdì. Bene Telecom Italia alla vigilia del cda.

New York cauta
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà all’insegna della prudenza. Prima di prendere una posizione precisa, comunque, gli operatori aspetteranno gli aggiornamenti sul Pil Usa del primo trimestre e i dati sugli ordinativi dei beni durevoli.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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