Wall Street viaggia intorno alla parità nell’ultima seduta della settimana. In calo DuPont (chimica), che ha rivisto al ribasso le stime di utili, mentre salgono utilities e beni di consumo. In luce, in particolare, Nike, grazie alla trimestrale sopra le attese. Non ha scosso i mercati, il dato sulla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan, cresciuto a 82,5 punti dagli 81,9 del mese precedente. Gli investitori sono alla ricerca di un catalizzatore che rianimi i volumi di scambio e intanto riposizionano i portafogli essendo a fine semestre.
Ottava in rosso
Le Borse europee hanno chiuso piatte, dopo un avvio positivo. Il calo a sorpresa della fiducia dell’Eurozona, passato da 102,6 a 102 punti, ha frenato gli acquisti. I listini del Vecchio continente archiviano una settimana in rosso, sulla scia delle tensioni in Iraq e dei dati macro contrastanti provenienti dagli Stati Uniti.
A Piazza Affari, dove l’indice Ftse/Mib ha chiuso a -0,30%, si è messa in luce Mediaset, dopo l’accordo sui diritti televisivi per la Serie A. Tra i principali rialzi, si segnalano anche Popolare Emilia Romagna e Prysmian, mentre i maggiori cali riguardano UnipolSai, Mps e Saipem. Sul fronte dei titoli di Stato, il rendimento dei Btp decennali in asta oggi è sceso ulteriormente al 2,81% (-0,20 punti rispetto alla volta precedente).
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