Apertura in lieve rialzo per le Borse del Vecchio Continente. Gli operatori guardano con attenzione al dato sulla stima flash dell’inflazione dell'eurozona che sarà diffuso oggi alle 11. A Piazza Affari, in evidenza Enel, mentre Mediaset dopo aver aperto in rialzo dello 0,61% ha invertito la rotta. Il gruppo del Biscione in settimana dovrà decidere se accettare o meno la proposta di Telefonica per il 22% di Digital Plus. Per Mps, al primo giorno di negoziazione dopo la conclusione dell'aumento di capitale, avvio in rialzo e, poi, cambio di rotta.
Asia positiva
Inizio di settimana positivo per le Borse asiatiche. L’indice Msci della regione ha chiuso in progresso dello 0,5% grazie alla corsa dei tecnologici. Gli investitori, spiegano gli analisti, sono tornati a guardare alle occasioni di acquisto e fra i titoli migliori in questo senso (in rapporto anche ai bilanci attesi) ci sono proprio quelli dell’hi-tech.
La Borsa di Tokyo ha chiuso la seduta in rialzo dello 0,44%, nonostante il rafforzamento dello yen che ha tenuto sotto pressione le azioni legate all'export. A contribuire a sostenere il listino nipponico è stato il dato sulla produzione industriale a maggio salita dello 0,5%, il primo rialzo da due mesi. L'indice Nikkei ha guadagnato 67,10 punti, a quota 15.162,10. Il più ampio indice Topix ha concluso la seduta in progresso dello 0,75%.
Venerdì Wall Street ha chiuso positiva con S&P 500 e Dow Jones che hanno strappato il segno più sul finale di seduta ma non sono riusciti a riportare in nero il bilancio settimanale che è stato di -0,56% per le blue chip e -0,1% per l'indice benchmark. Positivo, invece, il Nasdaq che ha chiuso la settimana con un aumento dello 0,68%. I listini si sono mantenuti su livelli record nonostante gli ultimi dati economici (insieme al proseguimento delle tensioni a livello internazionale) abbiano generato un certo nervosismo tra gli investitori.
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