Prosegue in maniera nervosa la seduta delle Borse europee. La Banca centrale europea ha reso noto che la massa monetaria M3 (cioè di quegli asset considerati come riserva di valore, ad esempio i titoli di stato a breve scadenza) è salita dell'1% nel mese di maggio rispetto ad aprile, facendo meglio delle attese, anche se i crediti al settore privato hanno continuato a frenare, calando del 2%. Per quanto riguarda l'inflazione della zona euro, la prima stima di giugno ha mostrato che è rimasta stabile al +0,5% su anno.
A Milano, in evidenza Enel nel giorno in cui Ubs ha alzato il target di prezzo da 4,9 a 5,15 euro, confermando il giudizio buy (acquistare). Alcune indiscrezioni di stampa, intanto, parlano di un’offerta congiunta per le attività di Enel in Slovacchia nella Slovenske Elektrarne, che potrebbe valere 3 miliardi di euro. In calo, invece, Banco Popolare, Fiat e Mediaset.
New York prudente
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà in maniera prudente. Prima di prendere posizioni decise, gli operatori aspetteranno i dati sul real estate che daranno una foto aggiornata della situazione della prima economia mondiale.
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