Avvio positivo per Wall Street, dove l’S&P 500 segna un guadagno dello 0,4%. Ma la notizia del giorno è lo sfondamento di quota 17 mila punti per il Dow Jones, che segna così un record storico grazie alle buone notizie sull’occupazione negli Usa. A giugno sono stati creati 288 mila posti di lavoro e il tasso di disoccupazione è sceso al 6,1%, meglio delle attese: rispettivamente per 215 mila unità e un tasso invariato rispetto al 6,3% di maggio. Ci si sta così avvicinando all’obiettivo del 6% stimato dalla Federal Reserve per la fine del 2014. Questo è un fattore che verrà preso in considerazione dalla banca centrale americana nella discussione sul rialzo dei tassi. Allo stesso tempo le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono cresciute ma in linea con le stime.
Europa positiva
Nel Vecchio continente, era molto attesa la conferenza di Mario Draghi, presidente della Bce, il quale ha sostanzialmente confermato i tassi al minimo storico dello 0,15% e l’impegno della banca centrale preso a inizio giugno. Draghi ha anche affermato che nel direttivo sono unanimi nell'utilizzo di politiche non convenziali in futuro e che i tassi resteranno su questi livelli per un periodo di tempo prolungato.
Nel dettaglio, la Borsa di Francoforte ha chiuso a +1,17%, Madrid ha guadagnato lo 0,7%, Parigi lo 0,98% e Londra lo 0,7%.
Piazza Affari, dal canto suo, ha seguito l’andamento continentale (Ftse Mib e Ftse All Share entrambi a +0,95%). Sul listino milanese, in rialzo Fiat (+3%), Saipem (2,15%), Banca Mps (+1,15%). Esordio piatto per Fincantieri in linea con il prezzo di Ipo (0,78). Ancora in rialzo Fineco che ha debuttato ieri con un +8,1% rispetto al prezzo dell’Ipo. Balzo di Mediaset (+4,1%), dopo che Mediobanca ha alzato la raccomandazione da “underperform” a “neutral”.
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