Prosegue con il segno meno la seduta delle Borse europee. Gli operatori stanno portando a casa un po’ di profitti dopo un rally di tre giorni che ha fatto andare le valutazioni dell’equity ai massimi dal 2009. Per capire se si tratta di prezzi sostenibili, dicono gli operatori, bisognerà aspettare di conoscere gli utili realizzati nel secondo trimestre. Con New York chiusa per festività, in ogni caso, l’attività oggi sarà limitata.
Correzione per Milano
A Milano secondo giorno di correzione per Enel dopo i rialzi legati alle indiscrezioni su cessioni di asset in arrivo che avevano portato il titolo in area 4,4 euro. Giù anche Unicredit: alle prese di profitto si legano i timori per le partecipazioni in Ungheria e Romania dopo che il profit warning dell’austriaca Erste Bank a causa di maggiori accantonamenti nei due Paesi.
In salita Italcementi all’indomani del successo dell’opa su Ciments Francais. Il gruppo di Bergamo ha raggiunto il possesso del 97,4% del capitale e del 98,4% dei diritti di voto e procederà pertanto allo squeeze out (la raccolta dei titoli che ancora non possiede).
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.