Il settore finanziario a giugno vince nella classifica dei titoli più seguiti dai lettori di Morningstar.it con cinque posizioni coperte, mentre brillano un po' meno gli energetici italiani Enel ed Eni.
Banca Monte dei Paschi di Siena è stato titolo più cliccato. La banca toscana ha appena chiuso un aumento di capitale, interamente sottoscritto per un controvalore complessivo pari a poco meno di 5 miliardi di euro.
Un0operazione simile ha interessato Banca Carige, altro titolo bancario tra i più seguiti a giugno. L'istituto genovese ha fatto il pieno nell'aumento di capitale da 800 milioni, sottoscritto al 99,9% per un controvalore di circa 798,2 milioni di euro. In questo caso però l'offerta è stata assistita da un consorzio di garanzia e il presidente della fondazione che controlla l’istituto, Paolo Momigliano, potrebbe anche decidere di cedere un'ulteriore quota dell'istituto ligure e scendere fino al 12-15% dall'attuale 19%.
I lettori si sono interessati anche a Intesa Sanpaolo, Unicredit Spa e Azimut Holding. I primi due hanno vissuto di riflesso il tracollo Erste Group Bank. La banca austriaca ha perso circa 1,6 miliardi di euro per effetto delle svalutazioni degli impieghi in Ungheria e Romania. I titoli degli istituti italiani ne hanno subito il contraccolpo poiché entrambi hanno una forte presenza nell'Est Europa.
Azimut invece beneficia dei risultati positivi della raccolta netta di giugno pari a 1,3 miliardi di euro, che le permettono di portare gli afflussi nel primo semestre a 3,5 miliardi, superando il risultato ottenuto nell'intero 2013.
Fiat lascia il posto a Apple
Fiat è scesa in quarta posizione rispetto a maggio, facendosi superare da Apple. Il Lingotto sta pagando i risultati negativi emersi dal bilancio della controllata a cui fanno capo le attività auto dei marchi del gruppo (escluse Maserati e Ferrari).
Apple Inc, invece, sale grazie alle nuove mosse che sta mettendo in atto. Da un lato punta alla conquista delle attività in streaming, entrando in concorrenza con Google e Amazon, mentre dall'altra fa l'occhiolino all'alta orologeria svizzera. Il gruppo di Cupertino vuole infatti lanciare il suo primo iWatch. Per farlo ha assunto Patrick Pruniaux, vice presidente vendite e retail dell’azienda di orologi Tag Heuer (gruppo Louis Vuitton) che ne curerà il lancio commerciale e la distribuzione.
Debutto in Tv
Mediaset fa il suo ingresso nella top list. Il gruppo del Biscione sta giocando la partita della pay tv Premium, che vale 900 milioni. Telefonica, con la quale sta rafforzando l'alleanza, dopo aver destinato oltre 350 milioni per il 22% della spagnola Dts ha infatti deciso di entrare nelle attività a pagamento della società di Cologno.
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