Seduta in rialzi per i listini asiatici. L'indice Msci Asia Pacifico (escluso il Giappone) ha guadagnato lo 0,4% sostenuto dal confortante dato dell'export cinese. Nel mese di giugno le transazioni commerciali verso l'estero sono salite del 7,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il risultato è stato inferiore alle aspettative del mercato, ma superiore rispetto allo scenario più pessimistico ipotizzato dagli analisti.E questo, dicono gli operatori, fa ben sperare per la stabilizzazione della crescita della seconda economia mondiale. Shanghai ha chiuso piatta, mentre Hong Kong ha guadagnato lo 0,15%. A Tokyo l’indice Nikkei ha registrato -0,6%, danneggiato dal deludente dato relativo agli ordini di macchinari che ha più che compensato l’effetto positivo della decisione della Federal Reserve di mantenere invariati i tassi di interesse.
Balzo di Telecom Italia
Avvio in leggero ribasso sulle Borse del Vecchio continente. La Fed ha deciso di non alzare il costo del denaro ma ha confermato, come da previsione, che il piano di acquisti di titoli di Stato terminerà ad ottobre. Nel pomeriggio toccherà alla Bank of England comunicare le prossime mosse di politica monetaria, mentre sul fronte macro si attendono in mattinata gli aggiornamenti sulla produzione industriale in Italia e Francia. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna -0,53% per effetto delle vendite su Banco Popolare e sugli industriali. In forte rialzo Telecom Italia e Yoox.
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