L'allarme Bce pesa sulle Borse

Il Bollettino dell'Eurotower parla di rischi per il Vecchio continente e i listini della regione calano. Deboli le banche. A Milano scendono le popolari. L'ipotesi di un rialzo dei tassi preoccupa New York. 

Marco Caprotti 10/07/2014 | 13:06
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Prosegue con il segno meno la seduta delle Borse europee. Sull’andamento dei listini pesa la pubblicazione del bollettino della Bce nel quale l’Eutower sottolinea come “i rischi per le prospettive economiche dell'area dell'euro restano orientati al ribasso”. In particolare, gli effetti della crisi “si faranno sentire maggiormente ancora sulle piccole e medie imprese di Spagna e Italia”. A questo si aggiungono gli aggiustamenti di portafoglio che stanno penalizzando soprattutto il segmento bancario, uno dei più beneficiati dalle ultime fasi di rally. 

A Milano vanno male i titoli degli istituti di credito, in particolare quelli delle popolari. Sale Telecom dopo le indiscrezioni riportate secondo cui ieri l'ad della compagnia italiana, Marco Patuano, è volato a Londra per incontrare il patron di Fintech, David Martinez Guzman. Oggetto dell’incontro è stata la questione Telecom Argentina che il gruppo sudamericano dovrebbe rilevare entro il 12 agosto come previsto dagli accordi dello scorso novembre. 

New York negativa
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street potrebbe aprire con il segno meno. A preoccupare gli investitori sono le dichiarazioni del Presidente della Fed di St Louis, James Bullard, secondo cui la Banca centrale Usa potrebbe alzare i tassi di interesse prima di quanto si aspetti il mercato. Molto dipenderà da come andrà l’inflazione. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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