Secondo un recente studio a cura di Fidelity, la comunicazione finanziaria tra familiari risulta spesso problematica. L’analisi si basa su di un sondaggio condotto negli Stati Uniti tra genitori (con almeno 55 anni di età e un patrimonio di 100 mila dollari) e i loro figli adulti (almeno 30 anni e un patrimonio di 10 mila dollari). Le interviste hanno riguardato oltre mille soggetti e si sono svolte tra marzo e aprile 2014.
La maggior parte degli intervistati ha convenuto sull’importanza di avere discussioni intergenerazionali sui capitali familiari, gli investimenti, i debiti, le proprietà. Ma anche su questioni come il pensionamento dei genitori, le future spese sanitarie e via dicendo. Però, in pratica, i partecipanti affermano poi che è difficile trovare il momento giusto per discuterne. E anche quando i genitori e i loro figli adulti si siedono e parlano di questi temi, quelle conversazioni spesso mancano della profondità necessaria.
Un problema intergenerazionale
Un aspetto interessante è che il 94% dei partecipanti ha dichiarato di trovarsi a proprio agio nel parlare della situazione finanziaria con la moglie o il marito, ma solo il 51% non ha problemi a farlo con i genitori o i figli.
In quasi due terzi dei casi (64%) si trovano infatti in disaccordo circa la tempistica giusta riguardo a questi confronti. Di solito, i genitori preferiscono aspettare fino a dopo il pensionamento, mentre i loro figli vorrebbero che queste conversazioni avvenissero ben prima della pensione o di eventuali problemi di salute.
La maggior parte delle volte (75%) figli adulti e genitori sono invece d’accordo che è importante avere conversazioni franche su testamenti e pianificazione successoria, assistenza agli anziani e relativa copertura. Tuttavia, in quattro casi su 10, padri e madri hanno dichiarato di non avere mai avuto una conversazione su questi temi con la prole. Gli altri, invece, riconoscono che queste discussioni spesso mancano di dettaglio e chiarezza.
Futuro incerto
Tutto ciò si trasforma in una forte incertezza per quanto riguarda la vecchiaia dei genitori, in quanto spesso loro per primi non sanno con precisione su quali risorse potranno contare durante la pensione, mentre i figli non possono sapere se e come dovranno prendersi cura dei genitori.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.