La semestrale di Yoox dice una cosa: la moda cresce nonostante l’economia. Nonostante la debole ripresa della congiuntura nel Vecchio continente, il fatturato del gruppo italiano di e-commerce è salito del 14,7% (18,7% a cambi costanti) grazie alle buone performance di Italia ed Europa, dove le vendite hanno registrato rispettivamente +22,9% e +18,3%.
Ebitda su del 31,7%
In significativo miglioramento anche la profittabilità dell’azienda (con il margine operativo che è salito dal 6,5% al 7,5%) grazie all’aumento del 31,7% dell’Ebitda. Da inizio mese, però, il titolo Yoox ha guadagnato oltre il 10% in Borsa e ora viaggia su quotazioni di poco superiori alla nostra stima del prezzo obiettivo di 19,88 euro. Questa valutazione è ottenuta dall’applicazione della nostra metodologia quantitativa (che deriva i giudizi sul posizionamento settoriale dell’azienda e sulla volatilità dei risultati della stessa dall’utilizzo di un modello statistico) e suggerisce agli investitori di mantenere al momento un atteggiamento prudente.
Forte, ma non abbastanza
Il modello di business di Yoox è caratterizzato da due segmenti, quello multimarca legato all’attività dei negozi on-line yoox.com, thecorner.com e shoescribe.com, che vendono abbigliamento di griffe diverse, e quello monomarca che invece è relativo all’attività di design, progettazione, realizzazione e gestione degli online store di alcuni dei principali brand della moda e del lusso a livello globale. La concorrenza sul mercato dell’e-commerce è molto forte e i consumatori acquistano su più siti Internet in base all’offerta più conveniente. Yoox cerca di differenziarsi attraverso un focus sui marchi del lusso, ma a nostro avviso non è sufficiente a guadagnarsi una posizione di vantaggio nei confronti dei competitor.
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