Prosegue in maniera contrastata la seduta delle Borse europee. A penalizzare i listini periferici, almeno in parte, è la delusione per la pubblicazione dell'indice Pmi europeo. La seconda lettura di luglio a 53,8 punti ha confermato un miglioramento rispetto ai 52,8 di giugno, ma inferiore rispetto alla prima lettura di 54. Il dato, al di là dei numeri, è deludente anche per come è maturato: una scarsa capacità di creare nuova occupazione e una continua riduzione dei prezzi di vendita che confermano le preoccupazioni per un’inflazione eccessivamente bassa.
A Piazza Affari continua la difficoltà di Telecom dopo l'offerta di Telefonica a Vivendi su Gvt che, indirettamente, coinvolge anche la società italiana. Giù anche Azimut. Ha virato in rosso il settore bancario che sosteneva gli acquisti in avvio. solo Unicredit e Bper restano in rialzo. Sul listino principale, svetta Campari dopo i conti semestrali.
New York prudente
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà all’insegna della prudenza. Gli operatori non escludono che possano esserci delle prese di profitto dopo il rimbalzo di ieri.
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