Le Borse vogliono buone notizie

Le tensioni fra Russia e Ucraina pesano sull'Asia. Europa nervosa in attesa delle riunioni di BoE e Bce. Milano prova il rimbalzo dopo lo scivolone di ieri. Salgono Moncler e Fiat. 

Marco Caprotti 07/08/2014 | 09:32
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Seduta negativa per i listini dell’Asia. L’indice Msci della regione ha chiuso in ribasso dello 0,2% a causa del crescere delle tensioni fra Russia e Ucraina. Una situazione dagli aspetti così imprevedibili, dicono gli analisti, rappresenta un rischio costante per gli investitori.

Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo. Dopo un avvio negativo l’indice Nikkei ha trovato la forza di invertire la rotta e registrare un rialzo dello 0,5%. A trainare il mercato è stata soprattutto l'indiscrezione secondo cui il fondo pensioni nazionale nipponico starebbe valutando la possibilità di incrementare la sua quota di asset investiti sul mercato azionario domestico.

La parabola di Wall Street ieri si è conclusa sulla parità. Dopo una partenza negativa dovuta alle cattive notizie sul fronte geopolitico ed economico (in Europa l’Italia è tornata in recessione e in Germania gli ordini alle fabbriche hanno registrato un calo inatteso), i listini avevano recuperato terreno grazie ad un rally nei comparti energetico e tecnologico. I rialzi sono però sfumati sul finale di seduta con gli indici grosso modo invariati al suonare della campanella.

Europa contrastata
Nel Vecchio continente, apertura contrastata per le Borse di Eurolandia in una giornata di attesa per le riunioni della Bank of England e della Banca centrale europea, che comunque non dovrebbero intervenire sui tassi. A Milano partenza in lieve rialzo all'indomani del forte calo registrato sulla scia del dato sul Pil. Balzo in avvio di Moncler, in scia alla semestrale pubblicata nella serata di ieri. Dopo i forti cali dei giorni scorsi, tenta il recupero Fiat.

 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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