Borse, qualcosa fa ancora paura

Seduta contrastata per l'Europa dopo i dati sulla fiducia in Germania più bassi delle attese. Milano si salva con le banche. New York si prepara a un nuovo rally. 

Marco Caprotti 12/08/2014 | 00:40
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Continua in maniera contrastata la seduta delle Borse europee. Gli investitori del Vecchio Continente appaiono cauti, ma non allarmati, dal crollo dell'indice tedesco Zew: in agosto l'indicatore che misura la fiducia degli investitori in Germania è caduto a 8,6 punti, rispetto ai 27,1 di luglio. Il dato è decisamente inferiore alle attese (il consensus dava 17,5). E’ sceso anche l’indice che misura le condizioni correnti: in questo caso la flessione è stata da 61,8 di luglio a 44,3 di agosto, quando in questo caso l’attesa era per un rimbalzo.

A Piazza Affari i bancari stanno sostenendo il rialzo. Mps, è la migliore tra i titoli a maggiore capitalizzazione, mentre in testa al listino c’è la Banca dell'Etruria.

New York positiva
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno più. Gli investitori, spiegano gli analisti, ormai sono pronti alle incertezze che possono arrivare dal fronte  geopolitiche e tornano a ragionare sui fondamentali delle aziende. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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