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Milano in testa alle Borse europee

I listini di Eurolandia girano in positivo grazie ai dati sull'indice Pmi in Germania e Francia. Piazza Affari fa segnare +1,34% grazie ai rialzi di Fiat e Tod's.  

Francesco Lavecchia 21/08/2014 | 12:45
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Migliora l'andamento delle Borse europee al giro di boa della seduta. Dopo un avvio contratto, prevalgono gli acquisti in scia agli ultimi dati macro. L’indice Pmi composito (del settore manifatturiero e servizi) nell'area euro è sceso ad agosto oltre le previsioni degli analisti. La flessione è più accentuata per il settore manifatturiero, ma l’indicatore si è mantenuto comunque in area di espansione, ovvero sopra i 50 punti. Le buone notizie arrivano dalla Francia, dove lo stesso indice è cresciuto ad agosto a 50 punti, e dalla Germania, dove è salito a quota 54,9. Parigi guadagna ora lo 0,63%, mentre Francoforte segna +0,43%.

Corre Fiat
In testa ai listini di Eurolandia c’è comunque Milano, che guida a +1,34%. Tod’s continua a beneficiare dell’annuncio di un nuovo acquisto di azioni proprie da parte della famiglia Della Valle che ha arrotondato la sua quota di controllo al 57,38%. Bene anche Fiat e Telecom Italia. All'indomani della scadenza dei termini per l'esercizio del diritto di recesso relativo alla fusione, c’è ottimismo sul mercato per il positivo esito dell’operazione che porterà alla quotazione del gruppo FCA a Wall Street. La società telefonica, invece, corre sulle notizie circa un possibile interessamento di Vodafone a Tim Brasile. In difficoltà, World Duty Free e Mps.

Wall Street positiva 
L’andamento dei future a New York indica che anche oggi Wall Street aprirà in rialzo. La minute della Federal Reserve non ha depresso l’umore degli operatori americani. Nonostante il rapporto abbia indicato la possibilità di un aumento dei tassi di interesse per il prossimo anno, il mercato non vede questo intervento come una minaccia in tempi brevi e preferisce attendere le parole del presidente della Fed, Janet Yallen, e del suo parigrado alla Bce, Mario Draghi, per avere un’idea più chiara delle prossime mosse da parte delle banche centrali.

Nel pomeriggio, inoltre, le contrattazioni potranno essere movimentate dalla pubblicazione di dati macro sensibili come quelli relativi alla richiesta per i sussidi di disoccupazione e quelli legati alle vendite di abitazioni esistenti.

 

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Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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