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VIDEO: Quando scegliere un Etf al posto del gestore

I replicanti sono ottimi strumenti per investire in asset class tradizionali, mentre un manager attivo può aggiungere valore in aree più “esotiche” o complesse.

Holly Cook 25/08/2014 | 11:14
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Holly Cook: Chi ci segue sa l’importanza che Morningstar dà ai costi quando ci si trova a dover scegliere un investimento. Oggi qui con me c’è Jose Garcia Zarate, del team di ricerca sui fondi passivi di Morningstar, che ci spiegherà in quali casi è preferibile scegliere uno strumento passivo e in quali altri è meglio puntare alla gestione attiva.

Grazie Jose.

Jose Garcia Zarate: Prego.

Cook: Partiamo dalla base. Quali sono i vantaggi principali dell’investimento passivo, tramite ad esempio gli Exchange traded fund?

Zarate: Ovviamente i costi. L’investimento, per definizione, è un’attività rischiosa e non si può mai sapere quale sarà il rendimento. L’unica certezza è che si dovrà pagare qualcosa, le commissioni. Quindi, è molto sensato cercare di minimizzare questa voce il più possibile.

Cook: A sentire questo gli investitori potrebbero pensare che quindi dovrebbero andare passivi sempre e comunque. Ma ci sono dei casi in cui è preferibile magari pagare dei costi più elevati a fronte di una gestione attiva?

Zarate: Ci sono aree forse più adatte a una gestione attiva. Dipende molto dal tipo di mercato. Ad esempio, se si investe in un mercato tradizionale e molto liquido, come può essere lo S&P 500, le possibilità per un gestore attivo di aggiungere valore sono ridotte. Quando si tratta di investimenti più esotici, come i mercati emergenti o di frontiera, allora l’expertise e le informazioni che può ottenere un gestore attivo sono molto più rilevanti. In questi casi un buon gestore può davvero aggiungere valore.

Non si può dire “passivo è bene, attivo no”, o il contrario. Si tratta di combinare i due approcci.

Cook: Quindi nei casi in cui è possibile informarsi e analizzare l’investimento da soli è forse meglio andare passivi, mentre nei casi in cui tutto ciò diventa complesso sarebbe meglio affidarsi a un buon gestore?

Zarate: Se si è convinti che l’esperto che gestisce quel particolare strumento finanziario ha buone possibilità di aggiungere valore, forse è il caso di dargli fiducia.

Cook: E, a parte il tipo di mercato, ci sono magari scenari in cui è meglio una strada piuttosto che l’altra, oppure tipologie di investitore?

Zarate: Come ho detto ci sono vantaggi in entrambe le strategie, ma quando si decide l’asset class in cui investire molto dipende dal tipo di investitore che si è, e quindi dall’asst allocation che si sceglie.

Se si è giovani e pronti a rischiare un po’ di più, forse è bene esporsi maggiormente alle azioni, più volatili ma più redditizie. Se si è prossimi alla pensione, invece, magari sarebbe meglio mettersi al riparo dalla volatilità e puntare asset class che possano fornire stabilità.

Quindi, il dibattito, più che sull’aspetto passivo-attivo, dovrebbe essere incentrato sull’asset allocation.

Cook: Dunque, una volta che si è scelta la propria allocazione, poi però occorre selezionare gli strumenti per metterla in pratica ed è in quel momento che bisogna ragionare sulle informazioni a nostra disposizione e sul valore aggiunto che il gestore potrebbe portare, senza dimenticare i costi, giusto?

Zarate: Esattamente. Sono due passi: la giusta asset allocation e poi la scelta di quanta parte del portafoglio dedicare alla replica passiva e quanta alla gestione attiva.

Cook: Perfetto. Grazie Jose.

Zarate: Prego.

Cook: Per Morningstar sono Holly Cook, grazie per l’attenzione.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Holly Cook

Holly Cook  is Manager, Morningstar EMEA Websites

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