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Le Borse scommettono sul quantitative easing

Gli operatori sono fiduciosi nell'intervento della Bce a sostegno dell'economia dell'area euro e già si fanno i calcoli sull'impatto che come avrebbe sullo spread. Milano segna +1,29%.

Francesco Lavecchia 02/09/2014 | 13:02
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Al giro di boa delle contrattazioni i listini di Eurolandia accelerano al rialzo. Il dato sull’andamento dei prezzi alla produzione è in linea con le previsioni del mercato (-0,1% su base mensile e -1,1% su base annuale) e conferma le preoccupazioni per il rischio deflazione nell’area euro.

Gli operatori continuano a scommettere su un nuovo e più incisivo intervento della Bce a sostegno dell’economia, in attesa che giovedì prossimo il capo dell’Eurotower dica chi ha avuto la meglio tra i falchi (a favore del rigore) e le colombe (sostenitori di misure straordinarie). Gli analisti, intanto, iniziano a fare calcoli sul possibile impatto di un quantitative easing anche in Europa e prevedono che questo possa portare lo spread italiano sotto quota 90 punti base. Nel frattempo il differenziale è sceso attorno ai 151 pb.

Tenaris e Pirelli promosse dagli analisti
A Piazza Affari il Ftse Mib segna +1,29% grazie alla buona intonazione del comparto bancario, sostenuto dagli acquisti su Unicredit e Mediobanca e dai rialzi di Tenaris e Pirelli. Ancora in ribasso Luxottica e Ferragamo.

New York positiva 
L’andamento dei future a New York indica che Wall Street aprirà in rialzo. A sostenere gli acquisti, dicono gli operatori, saranno i dati relativi all’indice Ism del settore manifatturiero atteso in espansione nel mese di agosto. In asta di pre-apertura salgono le quotazioni di Apple e Yahoo e fanno ipotizzare una buona seduta per tutto il comparto tecnologico

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Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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