Dall'Eurotower è arrivata la sorpresa. La Bce ha deciso, prendendo i mercati in contropiede, di tagliare il tasso di riferimento dell'Eurozona, portandolo da 0,15%, in vigore da inizio giugno, a 0,05%. Lo ha annunciato la Banca centrale al termine del consiglio direttivo. Scende tutta la gamma dei tassi: quello sui prestiti marginali è passato da 0,40% a 0,30% e quello sui depositi overnight presso la Bce, già negativo a -0,10% è sceso a -0,20%.
La reazione delle Borse europee è stata immediata. A Piazza Affari si sta assistendo a un allungo prepotente dei bancari che guidano il paniere delle blue chip. A Francoforte guida Commerzbank, mentre a Parigi corrono Credit Agricole, Societe Generale, Bnp.
Scende lo spread
In calo, invece, lo spread tra BTp e Bund. Poco prima dell'annuncio dell'Eurotower il differenziale di rendimento tra il benchmark decennale italiano e il pari scadenza tedesco si attestava a 146 punti base, mentre, dopo l'annuncio dell'Eurotower, il differenziale è sceso di ulteriori quattro punti base attestandosi a 142 centesimi. In ribasso anche il rendimento del BTp decennale che ora viaggia intorno al 2,33% dal 2,41% di prima dell'annuncio e dal 2,46% della vigilia. Sulla stessa linea anche i Bonos spagnoli che vendono scendere il loro rendimento al 2,15%, con uno spread contro Germania a 125 punti base.
Sul mercato dei cambi, la moneta unica è scivolata sotto 1,31 dollari a quota 1,3047, quasi un centesimo in meno rispetto agli 1,3138 con cui aveva avviato le contrattazioni (1,3152 ieri sera), ai minimi da luglio 2013. L'euro perde quota anche sullo yen a 137,08 (137,81 ieri e 137,83 in avvio). Il rapporto fra euro e dollaro si attesta a 105,08.
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