La partita degli sponsor

Per le aziende legarsi a una squadra sportiva è ancora un ottimo sistema per aumentare la propria visibilità. Anche fra gli investitori. Il calcio continua a fare la parte del leone e si prepara a sbancare gli Usa e gli emerging. 

Marco Caprotti 09/09/2014 | 14:48
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Mentre i calciatori iniziano a scendere in campo per l’inizio dei diversi tornei, gli operatori sudano sui bilanci delle squadre più grandi tenendo a portata di mano i quotidiani sportivi. Ma l’obiettivo non è quello di investire nelle società calcistiche, un asset consigliato da pochi, viste le troppe variabili che possono condizionarne l’andamento in Borsa. Meglio, dicono, orientarsi sugli sponsor che, in base ai risultati dei team, possono guadagnare ulteriore visibilità mediatica e, grazie a questo, arricchire i bilanci.

In questo senso il calcio resta il re degli sport. Una posizione di vantaggio che non riguarda solo il Vecchio continente ma che sta interessando anche altri mercati. A parte i soliti emergenti, un’area di possibile sviluppo sono gli Stati Uniti. Parlando all’ultimo Bloomberg Sports Business Summit di New York, il vicepresidente di Yahoo Sport, Kenneth Fuchs, ha detto che il soccer ha un potenziale di crescita nei diritti televisivi superiore a quello degli altri sport tipicamente yankee come il baseball, il football e il basket.

Per quanto riguarda il calcio mondiale, la fotografia dei top 20 club per la stagione 2012/2013 scattata dalla società di consulenza Deloitte nell’ultimo rapporto Football Money League (Fml) è di un mercato in salute che ha registrato un +8% rispetto ai 5 miliardi della stagione precedente. “Se comparato al clima economico generale, si tratta di un dato impressionante con un trend di crescita che dovrebbe portare l’asticella oltre quota 6 miliardi alla fine della prossima stagione” spiega uno studio firmato da Alessandro Onano di MoneyFarm.

In cima alla classifica
Il primato dei ricavi commerciali in questo senso è del Bayern Monaco. La squadra tedesca ha incassato da sponsorship e advertising 237 milioni (55% del fatturato). In particolare, i ricavi dal merchandising sono cresciuti, anche grazie alla vittoria in Champions (+44% a 83 milioni). La società, inoltre, avrà per il bilancio 2014 benefici dall’estensione dei contratti con Coca-Cola, Lufthansa e Deutsche Telekom (quest’ultimo garantisce 30 milioni a stagione). A questi si aggiungono i lunghi sodalizi con Adidas (25 milioni a stagione) e Allianz (entrata nel capitale con l’8,3%) che assicura 6 milioni all’anno.

In Serie A, la Juventus ha ricavi commerciali per 68,4 milioni (pari al 25% del giro d’affari totale, 52,5 milioni quelli indicati nel bilancio al 30 giugno 2013 per una diversa classificazione delle entrate) che, secondo Deloitte, potranno aumentare in futuro visti gli accordi con Adidas (sponsor tecnico dalla stagione 2014/15), Samsung e bwin. Per il Milan, sono previsti ricavi commerciali per 96,2 milioni (contro i circa 80 milioni del consolidato, anche in questo caso per una diversa classificazione delle entrate). E' oltre un terzo del fatturato e la migliore performance in Italia nel settore, anche se si riscontra una contrazione marginale dell’1% a cui dovrebbero mettere una pezza i contratti con Banca popolare di Milano e Huawei (tlc cinese). L’Inter, che dopo il passaggio proprietario a Thohir punta sulla valorizzazione del brand in Asia, ha incassato nella stagione 2012/13 circa 68 milioni, anche grazie ai rinnovi della partnership con Nike e Pirelli.

“Il trend parla di un mercato in grande espansione”, continua lo studio di MoneyFarm. “Un terzo delle squadre nella classifica Deloitte ha una proprietà o gruppo di controllo con sede fuori dall’Europa (in particolare Usa e Middle-east). Sette delle prime 20 squadre sono sponsorizzate da una compagnia aerea del Medio oriente. L’aumento dell’interesse globale nel mercato del calcio garantisce ampi margini di crescita. Ulteriori opportunità possono arrivare dai paesi emergenti e dallo sviluppo delle nuove tecnologie che permettono al calcio di raggiungere una audience sempre più ampia”. In questo senso Internet potrebbe dare una mano. Secondo Fuchs di Yahoo, le grandi piattaforme del web in futuro presenteranno delle offerte per avere i diritti delle partite di calcio. 

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Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
adidas AG211,10 EUR-1,12Rating
Allianz SE291,10 EUR2,03Rating
Coca-Cola Co63,76 USD1,22Rating
Deutsche Lufthansa AG6,11 EUR-0,91Rating
Deutsche Telekom AG28,96 EUR0,56Rating
Juventus Football Club SpA3,00 EUR0,54
Nike Inc Class B75,10 USD2,37Rating

Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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