Prosegue all’insegna della cautela la seduta delle Borse europee. Gli investitori stanno aspettando indicazioni sull’andamento delle vendite al dettaglio americane e sulla fiducia dei consumatori Usa per capire se la Federal Reserve procederà con un rialzo dei tassi di interesse.
Nel frattempo si fanno i calcoli con gli ultimi numeri macro di Eurolandia. A luglio, secondo Eurostat, la produzione industriale ha registrato un aumento dell'1% rispetto al mese precedente quando era scesa dello 0,3%, mentre nell'Ue è salita dello 0,7% (da -0,1% a giugno). Nel secondo trimestre dell'anno il numero degli occupati è salito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,3% nell’Ue. Qualche notizia in più sulla situazione della regione potrebbe arrivare da Milano, dove si svolge la riunione dei ministri europei delle finanze (Eurogruppo).
A Milano sale Mps, all’indomani della notizia che due consiglieri hanno annunciato la disponibilità a fare un passo indietro per far entrare nel board dell'istituto due rappresentanti degli azionisti, Btg Pactual e Fintech Advisory. In progresso anche Enel che ieri ha annunciato riassetto delle attività in America Latina. Ancora sotto pressione Eni, penalizzata dalla notizia che l'ad, Claudio Descalzi, è sotto inchiesta per le tangenti pagate in Nigeria.
New York cauta
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà muovendosi con prudenza. Gli operatori, prima di prendere posizione preferiscono aspettare i numeri macro. L’elemento paradossale, dicono gli analisti, è che risultati deludenti potrebbero spingere in alto i listini visto che ci sarebbero minori possibilità di un rialzo dei tassi da parte della Fed.
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