Prosegue con il segno meno la seduta delle Borse europee. Sui listini del Vecchio continente pesano le dichiarazioni del ministro cinese delle finanze, Lou Jiwei, secondo cui la prima economia emergente del mondo non ha in programma piani di stimolo. A rimetterci sono soprattutto i titoli legati alle commodity, fra i più sensibili alle notizie che riguardano la congiuntura del paese del Drago.
A Milano StMicroelectronics ed Eni viaggiano in fondo al Ftse Mib a causa dello stacco cedola. Trevi Finanziaria Industriale sugli scudi in Borsa grazie alle nuove commesse annunciate prima dell'avvio delle contrattazioni. Nuova correzione di Cnh Industrial che si riavvicina a quota sei euro, frenata da un report di Mediobanca Securities.
New York prudente
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno meno. Pesano le notizie arrivate dalla Cina. Prima di prendere una posizione precisa, comunque, gli operatori vogliono leggere gli ultimi dati sulla situazione del comparto immobiliare Usa.
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