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L'Ifo non spaventa le Borse

L'Europa procede con prudenza (ma intonazione positiva) dopo i dati tedeschi sulla fiducia delle imprese. A Milano la possibilità di M&A fa volare A2A. Il rimbalzo di Yoox non dura. New York guarda con ottimismo ai numeri sul real estate. 

Marco Caprotti 24/09/2014 | 13:01
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Prosegue all’insegna della prudenza la seduta delle Borse europee. Gli operatori sono rimasti delusi dagli ultimi dati macro arrivati dalla Germania. L'Indice Ifo sulla fiducia delle imprese, infatti, nel mese di settembre è sceso a quota 104,7, contro i 106,3 di agosto (108 di luglio), peggiorando le attese del mercato che stimava una discesa a 105,8. 

A Milano acquisti su A2A, che al momento è il miglior titolo del Ftse Mib. Già ieri, con Piazza Affari in rosso, la multiutility lombarda si era ben difesa facendo segnare +0,54%. Tra gli operatori cresce l’attesa per la Legge di Stabilità che dovrebbe prevedere incentivi a favore del consolidamento del settore delle ex municipalizzate, di cui A2A - controllata dai Comuni di Milano e di Brescia - è leader in Italia. Si ferma subito il rimbalzo di Yoox che ieri, dopo un lungo calo iniziato a inizio settembre (quando valeva attorno a 20 euro) con le deludenti stime sul 2014 della concorrente inglese Asos, aveva recuperato il 3,4%. Un balzo favorito, secondo gli operatori, dal grande successo dell'Ipo della cinese Alibaba a Wall Street e dalle buone indicazioni che arrivano dall'ormai prossimo esordio di Zalando sul listino di Francoforte.

New York positiva?
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno più. Gli operatori aspettano i numeri relativi alle vendite di case nuove che, secondo le stime degli esperti, dovrebbero essere aumentate. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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