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Borse, gli occhi tornano sugli Usa

Europa prudente in attesa del Pil americano. A Milano continua a salire Telecom. Contrastate le banche. Asia negativa per colpa della debolezza di Wall Street e delle tensioni internazionali. 

Marco Caprotti 26/09/2014 | 09:44
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I listini europei hanno aperto deboli. L’atteggiamento prudente dei trader, dicono gli analisti, è giustificato dall’attesa per i dati sul Pil americano che saranno resi noti oggi e che daranno indicazioni sul futuro dei tassi di interesse Usa. A Milano acquisti su Telecom Italia che rimane al centro dell’attenzione degli investitori dopo i rumor su una possibile cordata disposta a investire 7,5 miliardi e che oggi riunirà il Cda. Bene Cnh Industrial e Fiat. Arretrano, invece, Yoox e Buzzi. Le banche si muovono in ordine sparso .

New York schiaccia l’Asia
Seduta negativa per l’Asia. L’indice Msci della regione ha chiuso in calo dell’1,1% appesantito dalla performance di New York. Ieri Wall Street ha terminato in forte perdita, archiviando la peggiore seduta dal 31 luglio tra dati macro deludenti, tensioni internazionali e timori per la crescita globale. In particolare gli investitori stanno considerando la possibilità che la Russia faccia seguito alla minaccia di sequestrare gli asset stranieri nel paese come ritorsione verso l'imposizione delle sanzioni. 

Chiusura in calo per la Borsa di Tokyo appesantita dalla debolezza di Wall Street e dalle prese di beneficio sul finire della settimana, noncurante di una piccola ripresa dello yen nella seconda parte della seduta. L’indice Nikkei dei titoli guida ha perso lo 0,88% e il più ampio indice Topix l’1,08%.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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