L'euro debole piace alle Borse

Il rafforzamento del dollaro contro la moneta unica favorisce gli esportatori del Vecchio continente. A Milano prosegue il rimbalzo delle banche per le quali si parla di M&A. New York aspetta i nuovi dati sull'occupazione. 

Marco Caprotti 03/10/2014 | 12:46
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Prosegue con il segno più la seduta delle Borse europee. Gli acquisti sono spinti dal rafforzamento del dollaro nei confronti dell’euro che rende più competitive le esportazioni dal Vecchio continente. Un vantaggio, spiegano gli investitori che si rifletterà nei bilanci delle aziende della regione.

A Milano continua il rimbalzo delle banche. la performance odierna, dicono gli operatori, è da attribuire a un naturale ritorno sui titoli degli istituti, le case di investimento guardano ai possibili scenari di consolidamento del settore in Italia che dovrebbero aprirsi una volta conclusi gli stress test della Bce. In ripresa anche Finmeccanica. Oltre che con un rimbalzo tecnico, gli operatori spiegano il recupero con l'attesa del riassetto organizzativo che il ceo Mauro Moretti illustrerà ai top manager lunedì. Volano le Astm grazie ai vantaggi che il decreto Sblocca Italia prevede per i concessionari di autostrade.

New York positiva
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno più. A dare il tono alla giornata di New York (e, a cascata delle altre piazze) saranno comunque i dati sull’occupazione in America che forniranno una fotografia più chiara dello stato di salute della prima economia del mondo. 

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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