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Etp, settembre col freno tirato

Con meno di 9 miliardi di raccolta netta, il mese è uno dei peggiori dell’anno. Gli investitori hanno virato verso i prodotti azionari Usa e globali. Deflussi per il reddito fisso.  

Valerio Baselli 27/10/2014 | 11:03
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A settembre crolla la raccolta netta globale degli Exchenge traded product (Etp) a 8,9 miliardi di dollari, dai 23 di agosto. Tuttavia, i 191 miliardi netti incassati dall’inzio dell’anno dai replicanti mondiali resta un risultato impressionante. Il record di 262,7 miliardi di flussi del 2012 potrebbe infatti essere superato. A dirlo è il consueto report ETF Landscape – Industry Highlights, pubblicato dal BlackRock Investment Institute.

Back to Usa
Nonostante una crescita globale in miglioramento e alcune opportunità relativamente buone al di fuori del mercato americano, si legge nello studio, l’incertezza resta elevata e gli investitori hanno preferito mantenere un grado di rischio inferiore, investendo 12,6 miliardi di dollari nelle esposizioni azionarie Usa large cap e 3,1 miliardi in replicanti di indici azionari globali.

Al contrario, i prodotti dedicati all’equity emergente hanno visto deflussi netti per 1,5 miliardi, interrompendo così un trend positivo che durava da cinque mesi. Male anche gli Etp giapponesi, i quali lasciano per strada 1,2 miliardi di dollari.

L’outlook per l’Europa non sembra migliorare, nonostante la Bce abbia annunciato misure speciali per spingere il credito. I replicanti azionari pan-europei hanno registrato 1,9 miliardi di deflussi netti; male in particolare quelli dedicati alla Germania, con 3,6 miliardi di riscatti.

Reddito fisso, cambio di rotta a fine mese
L’obbligazionario ha visto nel mese deflussi per 2,6 miliardi di dollari, concentrati soprattutto sui treasury americani, a causa dell’avvicinarsi della conclusione del piano di riacquisto da parte della Federal Reserve e del continuo dibattito sulle tempistiche di rialzo dei tassi di interesse. Eppure, questo andamento ha registrato un’inversione a fine mese, quando gli Etp sul reddito fisso quotati negli Stati Uniti hanno raccolto 7,3 miliardi di dollari tra il 26 settembre e il 3 ottobre. Sul versante europeo, nello stesso periodo i replicanti obbligazionari hanno raccolto 200 milioni.

Secondo il report di BlackRock, i primi tre replicanti per flussi in entrata a livello globale da inizio anno sono: Vanguard S&P 500, Vanguard Ftse Developed Markets Etf e Vanguard Total Bond Market. La classifica dei deflussi (sempre da gennaio 2014) è guidata da PowerShares QQQ, iShares Russell 2000 e iShares Core DAX Ucits Etf.

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Info autore

Valerio Baselli

Valerio Baselli  è Giornalista di Morningstar.

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