Stiamo apportando modifiche alle offerte, agli strumenti e alle funzionalità dei nostri utenti. Per saperne di più

Borse, prevalgono le vendite

Europa prudente: pesano i dati macro cinesi. A Milano la riscossa di Carige e Mps non riesce a compensare i cali di energy e utility. A New York si attende un'apertura incerta dopo i record di venerdì. 

Marco Caprotti 03/11/2014 | 12:32
Facebook Twitter LinkedIn

Prosegue in maniera prudente la seduta delle Borse europee. Gli investitori stanno facendo i conti con i dati macro deludenti arrivati dalla Cina e con una ripresa delle attività di fusione e acquisizione. Nel frattempo è arrivata la notizia che, secondo i dati elaborati da Markit, a ottobre il settore manifatturiero dell’Eurozona è rimasto in una condizione di quasi stagnazione. Colpa della scarsa domanda che ha continuato a condizionare la crescita sia della produzione, sia dei livelli occupazionali dei paesi membri della moneta unica. L’indice Pmi manifatturiero è stato rivisto a 50,6 dalla stima flash di 50,7. La crescita in Germania, Spagna, Paesi Bassi e Irlanda controbilancia le contrazioni delle altre nazioni.

A Milano, la peggiore piazza europea in questo momento, è in salita Carige, dopo il -28% seguito all'esito dei test Bce, che hanno evidenziato un ammanco di 814 milioni. La banca tenta il rimbalzo grazie alle prospettive di un ingresso di alcuni investitori nella ricapitalizzazione da almeno 500 milioni su cui l’istituto lavora. Il tonfo di Snam e Terna, accompagnato dal rosso di Enel e A2a non è compensato dal riscatto di Mps.

New York cauta
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà all’insegna dell’incertezza. Gli analisti non escludono delle prese di profitto dopo i record segnati settimana scorsa. Dal fronte macro sono attesi i dati dell’ Institute for Supply Management sulla produzione manifatturiera che potrebbero mostrare un rallentamento dell’attività.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

© Copyright 2025 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures