Stiamo apportando modifiche alle offerte, agli strumenti e alle funzionalità dei nostri utenti. Per saperne di più

Le Borse tirano il freno

Le piazze europee passano in territorio negativo dopo le ultime previsioni della Ue sull'andamento della regione. A Milano resistono Mps e le utility. Debole il lusso. New York guarda le trimestrali, gli ordinativi alle industrie e le elezioni di medio termine. 

Marco Caprotti 04/11/2014 | 12:58
Facebook Twitter LinkedIn

Prosegue con il segno meno la seduta delle Borse europee. I listini hanno annullato tutti i guadagni e si sono portati in territorio negativo dopo la diffusione delle previsioni d'autunno da parte della Commissione europea, che evidenziano una crescita debole per la regione. In particolare per l'Italia, le previsioni per il 2015 formulate da Bruxelles a maggio evidenziavano +1,2% a fronte del +0,6% di oggi.

A Piazza Affari sono sempre forti Mps e le utility mentre il lusso è in coda al listino. Ferragamo è la peggiore del comparto. In rosso, tra gli altri, Moncler. Ieri il gruppo di moda aveva perso quasi il 6% dopo l'inchiesta di Report (smentita dalla stessa azienda) sulle modalità di spiumaggio delle oche per ottenere le piume con cui vengono confezionati alcuni giubbotti dell'azienda fondata da Remo Ruffini.

New York prudente
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà all’insegna della prudenza. Gli analisti non escludono che continuino le prese di profitto dopo i rialzi di settimana scorsa. L’attenzione degli investitori sarà rivolta alle elezioni politiche di medio termine, agli ordini alle fabbrice e ai risultati aziendali. Gli ultimi due elementi, in particolare, daranno una fotografia aggiornata dello stato di salute della prima economia del mondo. 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

© Copyright 2025 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures