Yoox non frena la corsa

L’Internet retail del lusso e del design non sembra subire la congiuntura economica e chiude i primi nove mesi del 2014 registrando tassi di crescita in doppia cifra. Il mercato continua, però, a scontare il titolo.

Francesco Lavecchia 07/11/2014 | 10:20
Facebook Twitter LinkedIn

Il business di Yoox non conosce crisi, ma il titolo continua a essere scambiato a sconto rispetto al nostro prezzo obiettivo che è pari a 16,38 euro (la valutazione si basa sulla metodologia Morningstar del rating quantitativo, che ricava l’obiettivo di prezzo, i giudizi sul posizionamento settoriale dell’azienda e sulla volatilità dall’utilizzo di un modello statistico).

Nonostante il negativo effetto prodotto dall’apprezzamento dell’euro, il gruppo ha registrato ricavi in crescita del 14,7%, rispetto allo stesso periodo del 2013, grazie ad ottime performance realizzate in entrambi i segmenti di attività e in tutti i mercati in cui è attivo. Le vendite del canale multimarca (che comprende i negozi online yoox.com, thecorner.com e shoescribe.com e che rappresenta il 74% del giro d’affari complessivo) sono salite del 17%, mentre in quello monomarca (che raccoglie le entrate derivanti dalla progettazione e dalla realizzazione di negozi online per i brand del lusso) l’aumento si è fermato a +7,1%.

Salgono le vendite in Italia
Lo spaccato per aree geografica mostra dati altrettanto interessanti. A discapito del debole andamento dei consumi nel Vecchio continente (pari a circa il 60% del fatturato complessivo), le vendite hanno registrato +23% nel mercato interno e +14% in Europa (Italia esclusa).  Bene anche il Nord America, secondo mercato di riferimento, dove si è registrato un progresso del 7,2%, e l’area Resto del mondo (tutti i paesi ad esclusione di Europa, Giappone, Usa e Canada), trainata dagli acquisti in Cina. Il management punta molto sul Dragone e si aspetta ottimi risultati dal lancio della nuova App (per iOS e Android) anche sul mercato cinese.

I numeri del conto economico mostrano anche un discreto miglioramento della profittabilità del gruppo italiano. L’utile operativo è cresciuto del 26,3% rispetto allo scorso anno, portando il margine Ebitda al 7,4% (+70 punti base rispetto al 2013), e il risultato netto è salito 29,6%. Yoox, anche per effetto del suo modello di business a basso impiego di capitale, mostra storicamente alti indici di redditività e questo a nostro avviso è indicativo della sua posizione di vantaggio competitivo (Economic Moat).

 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures