Apertura piatta per le Borse europee. Gli investitori aspettano i dati sull’occupazione in America nel mese di ottobre che darà una fotografia più aggiornata dello stato di salute della prima economia del mondo. Passando in secondo piano, quini, le dichiarazioni di Mario Draghi che ha rassicurato gli investitori sul fatto che la Bce ha in cantiere nuove misure pronte ad essere emanate se sarà necessario.
Sulla Borsa di Milano spiccano Mps ed Enel Green Power, che diffonderà i risultati trimestrali oggi. I conti fanno bene a Pirelli e a Telecom. Sottotono alcuni bancari come Banco Popolare, Intesa e Unicredit.
Il quadro macro
A settembre la produzione industriale tedesca è salita su mese dell'1,4%, un risultato inferiore a quello indicato dagli analisti, pari a un incremento dell'1,8%. Nel mese di agosto la produzione aveva subito un forte calo, pari al 3,1% congiunturale, dato rivisto dal -4% diffuso in precedenza. A livello tendenziale, la produzione è scesa dello 0,1%. Il surplus della bilancia commerciale tedesca è aumentato a 18,5 miliardi dai 17,5 miliardi di agosto. Le esportazioni, che erano crollate a livello congiunturale di quasi il 6% ad agosto, sono salite di una percentuale quasi equivalente, pari al 5,5%. Il totale del valore delle esportazioni ha toccato un nuovo record di 102,5 miliardi. Anche le importazioni sono cresciute, del 5,4%, rispetto al mese precedente. Secondo alcune stime il surplus della bilancia commerciale tedesca si sarebbe dovuto fermare a settembre a 18,3 miliardi.
In Francia, dopo il risultato di agosto, a settembre è tornata di nuovo stabile a livello congiunturale la produzione industriale. La performance è migliore di quella attesa dal consensus degli analisti che indicavano un calo dello 0,2-0,3% rispetto al precedente mese di agosto. A settembre spicca l'andamento della produzione manifatturiera che è cresciuta dello 0,6%. In discesa, sempre a settembre, il deficit commerciale. L'aumento delle esportazioni, con la crescita delle vendite di aeromobili Airbus, ha permesso a Parigi di ridurre un po’ il suo deficit, passando dai 5 miliardi di buco ad agosto al rosso da 4,7 miliardi di settembre.
Asia positiva grazie a Wall Street
In Asia, seduta positiva per le Borse della regione spinte dalla buona performance della Borsa Usa. Ieri Wall Street ha finito la giornata in positivo con gli investitori pronti a scommettere sul dato dell'occupazione a ottobre che sarà diffuso oggi. Rimbalzo per la Borsa di Tokyo che ha chiuso gli scambi con un guadagno dello 0,5% (sia per Nikkei che Topix). A spingere i listini al rialzo sono stati i nuovi record di Wall Street e la rimonta del dollaro che è salito sopra la quota di 115 yen.
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