Snam vince la partita italiana del dividendo. La compagnia energetica stacca la compagine delle società quotate a Piazza Affari grazie a uno yield del 7,96% (calcolato come il rapporto percentuale tra la somma delle cedole staccate negli ultimi dodici mesi, fino alla fine del mese precedente, e il prezzo di mercato corrente, vedi tabella, dove TTM sta per Total Twelve Month).
Morningstar ha stilato una classifica delle aziende di casa nostra che riescono a combinare un elevato rendimento (dividend yield % TTM) a una disciplinata politica di dividendo (stacco della cedola negli ultimi sei anni).
In testa l’energia
I titoli del settore energia guidano la speciale classifica grazie anche a Eni che, tra quelle selezionate, è l’azienda che distribuisce il dividendo più generoso, mediamente pari ad un euro per azione (in classifica c’è anche Erg). Il secondo posto è, invece, occupato dal comparto utility, rappresentato da società di livello regionale come Iren e Hera.
Tra gli industriali troviamo Stm (anche se dal 2013 ad oggi ha ridotto la cedola) e Astm. Banca Generali batte tutti nel settore finanziario con uno yield del 4,52%. Non primeggiano in classifica le società attive nell’health-care e nell’high-tech, mentre i comparti di beni di consumo e immobiliare sono presenti grazie a Cairo Communication e a Igd Siiq.
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