Prosegue con il segno meno la seduta delle Borse europee. Le vendite stanno interessando soprattutto i minerari fra i più sensibili ad alcune notizie macro arrivate in mattinata. A novembre l'indice Markit flash Pmi composito sulla produzione dell'Eurozona risultato in calo a 51,4 punti dai 52,1 di ottobre. Si tratta del minimo da 16 mesi. Il risultato è anche al di sotto delle attese di alcuni analisti che indicavano un livello pari a 52,2 punti. Per il settore dei servizi l'indice è sceso dai 52,3 di ottobre ai 51,3 di novembre, il minimo da 11 mesi. Per il settore manifatturiero l'indice è calato dai 50,6 punti di ottobre a 50,4 punti, il minimo da due anni.
Per quanto riguarda l’Italia, secondo l’Istat gli ordinativi dell'industria sono scesi a settembre dell'1,5% congiunturale (indice destagionalizzato) e dello 0,4% nel confronto con settembre 2013 (indice grezzo).
A Milano le vendite stanno investendo soprattutto i bancari, anche se non è al riparo alcun settore. Alla vigilia del Cda sul Brasile, è in rosso Telecom Italia, mentre si affaccia la possibilità di un'asta per Metroweb, alla luce dell'interesse anche di Vodafone. Resta con il segno più solo Saipem, sostenuta dal balzo della concorrente Cgg alla Borsa di Parigi che ha ricevuto un’offerta di acquisto dal gruppo Technip.
New York cauta
Negli Stati Uniti l’andamento dei future indica che Wall Street aprirà con il segno meno. Gli operatori potrebbero approfittare dei numeri al di sotto delle attese usciti sull’Europa ( e sulla Cina) per portare a casa ancora un po’ di profitti dopo le vendite di ieri, riportando più in basso le valutazioni dopo diversi record toccati nelle scorse sedute. Il comportamento degli investitori, tuttavia, sarà condizionato anche dai dati dell’indice dei direttori d’acquisto in Usa che saranno comunicati oggi.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.