Partendo dalle indicazioni dell’ultimo sondaggio Morningstar tra le principali case di investimento che operano in Italia, Morningstar ha selezionato i migliori fondi (secondo l’Analyst rating) per esporsi nel 2015 alle aree preferite dai gestori, ossia l’Europa e il Giappone.
Gli ori in Europa
Sono tre i fondi con il massimo del rating qualitativo di Morningstar, che sono disponibili agli investitori in Italia. Si tratta di Comgest Growth Europe, Franklin Mutual European e Kempen (Lux) European High Dividend. Vediamo in sintesi le loro caratteristiche.
Comgest Growth Europe
La chiave del successo del fondo è la strategia di selezione dei titoli basata su criteri di “qualità” e “crescita”, che si traduce in un profilo di rischio/rendimento superiore alla media della categoria Azionari Europa large cap growth. Questo approccio fa sì che il portafoglio sia concentrato e costituito il larga parte da aziende alle quali Morningstar attribuisce un ampio Economic moat, ossia un elevato vantaggio competitivo. Per questa ragione, non è adatto a sovraperformare in tutte le condizioni di mercato ed è svantaggiato quando gli acquisti privilegiano le azioni di bassa qualità. Il comparto ha un buon profilo commissionale, che contribuisce all’attribuzione del rating Gold.
Franklin Mutual European
Il fondo è gestito da Philippe Brugere-Trelat e Katrina Dudley, due manager di grande esperienza sul mercato europeo, che pongono maggiore enfasi sui rischi di ribasso evitando le aree a rapida crescita che possono trasformarsi in “bolle”. Inoltre, preferiscono avere liquidità in misura superiore alla norma per poter sfruttare le occasioni di acquisto. L’approccio conferisce al comparto un vantaggio nelle fasi di ribasso, mentre può determinare delle performance inferiori alla media in quelle di rialzo. La deviazione standard, che è un indicatore del rischio, è tra le più contenute della categoria a tre e cinque anni.
Kempen (Lux) European High Dividend
Il gestore del fondo, Jorik van den Bos, ha una grande esperienza nella selezione dei titoli ad alto dividendo e può contare su un team dedicato a questa strategia che lavora insieme da lungo tempo. La costruzione del portafoglio è basata sulla ricerca di azioni che abbiano una politica stabile e sostenibile dei dividendi e valutazioni attraenti. Il profilo di rischio/rendimento è migliore rispetto alla categoria degli Azionari Europa – Reddito, mentre i costi sono in linea.
Tutti e tre i fondi sono adatti a rivestire un ruolo centrale nel portafoglio degli investitori e permettono una diversificazione a livello europeo e su diversi stili di gestione (value e growth).
I migliori fondi sulla Borsa di Tokyo
Per gli investitori italiani che vogliono esporsi al mercato giapponese, esiste un solo fondo con rating Gold (tra quelli coperti dalla ricerca Morningstar), mentre diversi sono Bronze (tra questi ultimi abbiamo scelto i più grandi per patrimonio).
GLG Japan CoreAlpha Equity
Il comparto è uno dei favoriti (rating Gold) dagli analisti di Morningstar per esporsi alla Borsa giapponese. Il principale punto di forza è rappresentato dal team di gestione, guidato da Stephen Harker, che può contare sulla collaborazione di altri due manager senior, con oltre vent’anni di esperienza negli investimenti, soprattutto sul mercato nipponico. La costruzione del portafoglio è basata sulla selezione di titoli sottovalutati, con buoni fondamentali, un forte vantaggio competitivo e ben amministrate. Il risultato sono performance di lungo periodo solide, anche se nel breve possono esserci fasi di volatilità.
Bronze più grandi
Invesco Japanese Equity Advantage Fund
La strategia “Advantage” adottata dal comparto è stata sviluppata da Tadao Minaguchi nel 2003. Il gestore, che ha una lunga esperienza sui mercati cominciata nel 1997, ricerca società con asset intangibili (ad esempio il brand, i brevetti, ecc.) che possono contribuire a generare forti flussi di cassa (free cash flow), nella convinzione che siano i fattori-chiave per costruire un vantaggio competitivo duraturo. Le performance sono superiori alla media su diversi orizzonti temporali, mentre i costi sono in linea con la mediana di categoria. Gli analisti di Morningstar attribuiscono un rating Bronze.
Invesco Japanese Equity Core
L’approccio di investimento è basato su scelte forti e talvolta contrarian da parte del gestore, Paul Chesson, che è specializzato sulla Borsa giapponese dal 1990 ed è coadiuvato da Tony Roberts, anch’esso con una lunga esperienza. Il duo predilige le aziende sottovalutate, le cui prospettive di crescita degli utili non sono riconosciute dal mercato. L’approccio ha mostrato di saper generare sovraperformance nel lungo periodo, anche se i rendimenti nel breve possono essere volatili. La rigorosità e disciplina del processo, unita all’esperienza dei manager, hanno indotto gli analisti ad attribuire il rating Bronze.
I fondi specializzati sull’azionario Giappone sono adatti a rivestire un ruolo di nicchia nel portafoglio di un investitore europeo.
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