Seduta contrastata per le Borse europee. L’incertezza sull'evoluzione dei rapporti tra Grecia e Unione europea per quanto riguarda il debito ellenico e il timore legato alla crescita di consenso delle tendenze anti-austerity in Spagna, (dopo le manifestazioni organizzate da Podemos nel week end), hanno offerto agli investitori un’opportunità per alleggerire le posizioni sulle piazze azionarie dei paesi periferici. Secondo gli operatori, qualche broker americano starebbe consigliando cautela sull'azionario spagnolo (ma anche italiano) preoccupato per gli effetti di un eventuale scontro tra Atene e la Ue.
Intanto gli operatori monitorano l’andamento del greggio, reduce da sette mesi consecutivi in ribasso: dopo il balzo dell'8% visto venerdì, il contratto a marzo segna un +2,86% a 49,62 dollari al barile aiutando il settore energetico.
A Milano, dove l’indice Ftse/Mib ha segnato -0,09%, la seduta è stata difficile soprattutto per i bancari. La salita del comparto petrolifero e l'ottimismo di Goldman Sachs su alcuni titoli del lusso sono riusciti a contenere la flessione dell'indice. Debole invece Telecom Italia, con l'a.d. Marco Patuano che raffredda la speculazione su un'integrazione in Brasile.
Wall Street nervosa
Wall Street ha iniziato il nuovo mese all'insegna della volatilità. Il mercato sta valutando il calo delle spese al consumo a dicembre: è vero che il dato non soddisfa, ma potrebbe spingere la Federal Reserve a ritardare il rialzo dei tassi di interesse. Sempre dal fronte macro è arrivata la notizia che le spese per costruzioni sono aumentate dello 0,4% mensile in dicembre. Il dato reso noto dal dipartimento del Commercio è inferiore alle previsioni degli analisti, che avevano stimato un incremento dello 0,8%. L’indice dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero, calcolato da Markit, intanto, è stato rivisto al rialzo a 53,9 punti in gennaio rispetto ai 53,7 punti della stima flash diffusa a metà mese. L’indicatore è rimasto invariato rispetto a dicembre 2014, confermandosi al livello minimo da un anno.
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