La diversificazione del portafoglio regala a General Electric (GE) un altro trimestre positivo. Il titolo del gruppo statunitense è scambiato a sconto rispetto al nostro fair value di 30 dollari e rappresenta ancora una delle migliori idee di investimento di Morningstar all’interno del settore industriale.
Grazie alle buone performance registrate nei segmenti salute, acqua ed energia, aviazione e trasporti, GE ha più che compensato il negativo andamento del comparto oil&gas, frenato dalle sfavorevoli quotazioni del greggio, chiudendo il quarto trimestre con un progresso del fatturato del 6% e un miglioramento del margine operativo di 50 punti base.
Le previsioni degli analisti
I nostri analisti si aspettano che il segmento manifatturiero possa continuare a sostenere una crescita stabile attorno al 5% per i prossimi cinque anni grazie all’esposizione a settori nei quali le aziende sono costrette a una elevata spesa in conto capitale o al ricorso ricorrente a servizi aggiuntivi.
Le società attive nei comparti aviazione e trasporto, in particolare, saranno costrette nei prossimi anni a investire ingenti capitali a causa della fine del ciclo di vita dei loro prodotti e questo promette di spingere le vendite di General Electric. Il margine Ebit è visto in miglioramento di circa 100 punti basi (a quota 13,7%) fino a fine 2018 grazie alla continua operazione di razionalizzazione dei costi e alla maggior incidenza sul fatturato della componente servizi ad alto valore aggiunto, ma il rafforzamento del dollaro potrebbe rovinare i piani del management.
GE è esposta per il 55% del suo giro d’affari complessivo all’andamento delle valute estere e l’apprezzamento del biglietto verde rischia di pesare sulla profittabilità del gruppo, nonché sul valore in mano agli azionisti. L’azienda, infatti, calibra lo stacco dei dividendi in base all’utile d’esercizio, in modo da non intaccare la liquidità in cassa.
General Electric Capital
All’interno del gruppo General Electric, è presente anche un ramo finanziario. Negli ultimi dieci anni il management ha provveduto a razionalizzare questo business rendendolo molto più complementare al suo portafoglio di attività industriali offrendo non solo prestiti ma anche consulenza nei settori in cui è leader di mercato. Questa mossa, a nostro avviso, ha rafforzato la posizione di vantaggio dell’azienda. In ognuno dei sette comparti industriali in cui è attiva, GE presenta una scala di produzione difficilmente replicabile dai suoi competitor. Ha, inoltre, brevetti depositati, un ingente investimento in Ricerca&Sviluppo e vanta rapporti molto forti e di lunga durata con i propri clienti che sono difficilmente attaccabili dalla concorrenza. Per queste ragioni General Electric riesca a realizzare margini di profitto superiori a quelli medi del settore.
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