Partenza sottotono per le Borse europee che mostrano variazioni poco significative nei principali indici. Gli operatori aspettano di conoscere gli sviluppi dei colloqui fra il governo greco e le autorità di Eurolandia sulla questione del debito ellenico.
A Milano, la corsa delle popolari, innescata dall'ipotesi che il governo ponga la fiducia sulla approvazione della riforma degli istituti cooperativi, è più che compensata dal rosso delle principali banche. Brillante Mediaset, dopo che il cfo del gruppo Marco Giordani in un'intervista a Bloomberg ha stimato una crescita della raccolta pubblicitaria tra il 2% e il 4% nell'esercizio in corso.
Asia e New York su
Seduta positiva per l’Asia sostenuta dall’andamento della piazza finanziaria americana. Per il secondo giorno di fila Wall Street ieri è stata protagonista di un rally sostenuto ancora una volta dal rimbalzo del petrolio (arrivato alla quarta seduta consecutiva). La Borsa di Tokyo ha chiuso in crescita, rinvigorita dal calo dello yen e dalla forte rimonta di Wall Street. Alla fine degli scambi l'indice Nikkei ha guadagnato l’1,98%. Il più ampio Topix è salito dell’1,77%.
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